Bando Voucher digitali 4.0 Lombardia 2025
Con il presente bando Le Camere di Commercio della Lombardia intendono promuovere soluzioni innovative basate su tecnologie digitali avanzate, in linea con il Piano Nazionale Transizione 4.0/5.0 e la doppia transizione digitale ed ecologica. L’obiettivo è sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green, rafforzando la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati. In questa logica, si punta alla condivisione delle tecnologie e alla realizzazione di progetti concreti. Tali iniziative mirano a dimostrare i vantaggi derivanti dall’adozione del nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
Dotazione Finanziaria
Le Camere di Commercio della Lombardia hanno stanziato complessivamente ad € 3.398.000,00 a favore delle imprese con sede nei rispettivi territori. Le risorse sono così ripartite:
Territorio | Dotazione |
Milano Monza Brianza e Lodi | € 2.000.000,00 |
Brescia | € 500.000,00 |
Como-Lecco | € 338.000,00 |
Cremona-Mantova-Pavia | € 300.000,00 |
Varese | € 260.000,00 |
A chi è rivolto il bando
Il bando è rivolto alle micro piccolo e medie imprese (MPMI) che hanno una sede operativa oggetto dell’intervento, iscritta e attiva al registro delle imprese delle CCIAA della Lombardia, che suddette imprese siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e non risultare tra le imprese assegnatarie della precedente edizione del contributo “Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024”. Inoltre, essere in regola con il Durc e non avere forniture in essere con la CCIAA di pertinenza.
Interventi agevolabili
Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica. Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI i quali riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco:
- Robotica industriale e collaborativa; Human centric robotics
- Sistemi di visione artificiale
- Manifattura additiva e prototipazione rapida
- Tecnologie per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, mixed reality e ricostruzioni 3D)
- Digital twin, hardware in the loop, Human in the loop
- Internet delle cose (IoT), sistemi cyber-fisici (CPS)
- Cloud computing, Edge Computing
- Tecnologie per la cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc)
- Intelligenza artificiale (Machine learning, Deep Learning, NLP, LLM, Agenti AI, data mining)
- Blockchain e smart contract
- Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI)
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente elenco; sono ammissibili le seguenti spese:
A. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati dal seguente elenco ( DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, poli di innovazione digitale, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici, Incubatori certificati, FABLAB, centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0, start-up innovative, Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere, Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0”)
B. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
C. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci A) e B) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando e essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 27 febbraio 2026.
Intensità del contributo
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute, l’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili, investimento minimo ammesso pari ad € 4.000,00 e importo massimo del contributo pari ad € 10.000,00.
Il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese. Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
Modalità e termini di presentazione
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 11.00 del 6 maggio 2025 alle ore 12.00 del 6 giugno 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.