ZES UNICA – Zona economica speciale Sud

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Email

Il bonus è un credito d’imposta destinato alle aziende che investono in beni strumentali destinati a strutture produttive all’interno della Zona Economica Speciale (ZES) unica nel Mezzogiorno. L’obiettivo è incentivare gli investimenti produttivi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
L’avvio della ZES unica a decorrere dal 1° gennaio 2025 comporta, per le nuove imprese e quelle già esistenti, specifiche agevolazioni (credito d’imposta) e semplificazioni amministrative.

Vuoi ricevere assistenza per presentare la tua domanda?

ZES -Investimenti agevolabili

Rientrano tra gli investimenti agevolabili quelli relativi a:
• l’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio;
• l’acquisto di terreni e l’acquisizione, la realizzazione ovvero l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

L’investimento imprenditoriale deve essere strutturale, ossia facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativo:
• alla creazione di un nuovo stabilimento;
• all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
• alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati
precedentemente;
• ad un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento
esistente. Non sono ammessi investimenti di mera sostituzione.

I soggetti beneficiari del credito d’imposta per le unità produttive del Mezzogiorno

Le imprese di qualsiasi dimensione, incluse quelle operanti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca, acquacoltura, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura. Sono escluse le aziende nei settori siderurgico, carbonifero, dei trasporti e finanziario. Sono inoltre escluse le imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento ed alle imprese in difficoltà.

Risorse disponibili:

Per il 2025, le risorse ammontano a 2.200 milioni di euro (L. n. 207 del 30/12/24 “Legge di Bilancio”) .

Tempistiche degli investimenti

Gli investimenti devono essere realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025.

Scarica l’approfondimento


SCHEDA TECNICA

CONTATTACI PER ASSISTENZA