SOTTOMISURA 8.1 Sostegno alla forestazione/all’imboschimento

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OPERAZIONE A

Impianto di nuovi boschi

OBIETTIVO

  1. Conservazione e miglioramento della biodiversità e diffusione di sistemi forestali ad alto valore naturale. Tutela e gestione sostenibile del territorio; 2. Aumento della produzione di biomasse e diffusione di pratiche/attività per la riduzione dei gas serra; 3.Tutela delle risorse idriche.

TIPO DI INTERVENTO

La misura sostiene l’impianto di superfici forestali e la loro successiva manutenzione. Può aver luogo su superfici agricole e non agricole L’impianto può avere finalità ambientali o produttive. L’impianto a fini ambientali prevede il cambio di destinazione d’uso del terreno a bosco. La manutenzione copre un periodo di dodici anni. Gli interventi realizzati su superfici a seminativo da un beneficiario che nel fascicolo aziendale risulti “agricoltore attivo” hanno un premio ulteriore per il mancato reddito.

BENEFICIARI

Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici o privati della gestione della superficie interessata dall’impegno Loro associazioni.

PRIORITA’/CRITERI DI SELEZIONE

Parchi, Riserve, Aree Natura 2000 -Aree a rischio idrogeologico, aree a rischio desertificazione.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Gli interventi dovranno rispettare i requisiti minimi ambientali previsti dall’ art. 6 (a – d) del regolamento delegato (UE) 807/2014 della Commissione e cioè:

– l’imboschimento non è permesso negli habitat sensibili: torbiere, calanchi e zone umide;

– l’imboschimento non può aver luogo in habitat agricoli di alto pregio naturale;

– nei siti natura 2000 l’imboschimento è concesso solo se conforme agli obiettivi di gestione e d’intesa con le autorità di gestione del sito;

– le specie utilizzate devono essere autoctone, tipiche dell’ecosistema interessato e devono essere scelte tra quelle che il Piano Forestale Regionale indica per l’area forestale omogenea di riferimento e in funzione dell’idoneità ad eventuali rischi ambientali specifici. Negli impianti con finalità ambientali le specie utilizzate devono provenire da popolamenti ubicati all’interno del territorio regionale. Dove le difficili condizioni ambientali rendono aleatoria la riuscita dell’impianto è possibile impiantare specie arbustive maggiormente resistenti che il beneficiario si impegna a curare. Tutti gli interventi saranno sottoposti ai nulla osta degli Enti sovrastanti i diversi vincoli ambientali. In particolare per tutti gli interventi in area Rete Natura 2000 sarà necessario il nulla osta degli Enti Gestori che valuteranno la conformità dell’intervento con quanto previsto in quella determinata area nel Piano di Gestione. Le piantine dovranno avere una certificazione che ne attesti la provenienza. Gli interventi che interessano aziende la cui superfici boscate risultino superiori a 30 ettari dovranno presentare un Piano di gestione forestale o uno strumento equivalente.

I nuovi impianti, con estensione superiore a 20 Ha accorpati, dovranno rispettare la normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Se i nuovi impianti interessano superfici all’interno di Parchi, Riserve naturali o Rete Natura 2000 la superficie oltre la quale presentare la VIA scende a 10 ettari. Il sostegno è subordinato alla presentazione del piano di manutenzione e dell’atto di impegno ad eseguirne gli interventi. Nel caso di terreni demaniali il sostegno all’impianto è concesso solo se il gestore è un ente privato o un Comune. Il beneficiario avrà l’obbligo di curare e proteggere il nuovo impianto per tutta la durata della percezione del premio con opportuni interventi di contenimento della vegetazione erbacea e con tagli di sfoltimento.

LOCALIZZAZIONE

Intero territorio regionale.

LIVELLO DEL SOSTEGNO

Viene concesso un contributo in conto capitale.

DIMENSIONE FINANZIARIA DELLE INIZIATIVE PROGETTUALI

Il sostegno all’impianto verrà dato nella misura del 100% nel caso di interventi con finalità ambientali e nella misura del 70% nel caso di impianti con finalità produttivi. La spesa pubblica massima ammissibile per progetto è di 200.000,00 euro. Per gli Enti pubblici il costo massimo dell’intervento non può superare 1.000.000,00 di euro. Il sostegno è subordinato all’assenza di finanziamenti pregressi per interventi analoghi.

 

Come possiamo essere utili

Siamo disponibili ad analizzare in via preventiva e gratuita la possibilità che l’azienda abbia i requisiti per partecipare. Compili il seguente form al link

Per info: maria.viscuso@centocinquanta.it