Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, investe sulla formazione sin dall’inizio della sua avventura imprenditoriale e la sua azienda (1900 dipendenti solo in Italia, 29 punti vendita, di cui 12 all’estero.), aderente a Fondimpresa dal 2013, ha realizzato, solo nel primo anno di adesione, 35 corsi per più di 300 dipendenti. “La formazione – afferma Farinetti – è componente essenziale di quella alta qualità che deve caratterizzare ogni dettaglio riferibile al nostro marchio”.
Ogni lavoratore viene pienamente coinvolto nella filosofia aziendale, per questo la formazione sulla quale si è investito maggiormente è stata quella volta alla diffusione e alla condivisione della vision, attraverso percorsi formativi sui valori e sull’identità.
Il passo successivo è servito a fornire ai lavoratori conoscenza, sempre più approfondita, dei prodotti utilizzati e consumati dai clienti.
Vi sono, poi, i corsi rivolti a chi ha il compito di portare la logica di Eataly nel resto del mondo, anche se vi sono Paesi dove l’azienda è presente, in cui la valorizzazione delle risorse umane è più avanzata che in Italia: “in America – precisa Felice Cipollina, responsabile HR di Eataly – se dici che non fai formazione ti sparano”.
E ancora corsi d’inglese altamente specializzati e brevi (appena 4-8 ore) per fornire a chi è a più stretto contatto con i clienti di tutte le nazionalità, strumenti idonei a comunicare su aspetti specifici, allergeni inclusi.
Così, Eataly si avvale di tutte le diverse opportunità del Fondo, adatte alle articolate esigenze della formazione d’impresa, inclusa la possibilità di affidarsi a un supporto esterno per la progettazione e gestione delle attività, o quella di affidare la conduzione delle aule formative, quando la materia lo richieda, allo stesso imprenditore, all’amministratore delegato della società ed al responsabile delle risorse umane.