Simest – Finanziamenti a sostegno delle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

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Si tratta di un intervento agevolativo a sostegno delle Imprese, PMI e Mid Cap, con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia,

Si sostanzia di un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.

Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2023.

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Beneficiari della misura

L‘intervento sostiene le Imprese, PMI e Mid Cap, con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi nell’esercizio 2022, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.
Possono presentare domanda le PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che abbiano:

  • una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese:

  • per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia;
  • di investimento per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia;
  • investimenti per la sostenibilità in Italia dell’impresa Richiedente;
  • spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero;
  • per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti ecc…;
  • per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo e alle asseverazioni, fino al 5% dell’importo deliberato.

Importo massimo finanziabile:

  • Fino a € 2.500,000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
  • La quota massima a fondo perduto è del 40% dell’intervento agevolativo complessivo.
  • La concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione Europea – per impresa, pari a € 2.000,000 per impresa unica.

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate dal 3 Maggio fino al 31 Ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

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