L’azienda ha una specifica aspettativa dall’introduzione di un nuovo macchinario o da un nuovo software e più genericamente dai progetti di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale: vuole ottenere un maggior vantaggio sul mercato che l’aiuti nella competizione. Vuole che cresca la produttività, si riducano i costi unitari, aumenti la qualità.
Accade spesso che la mera introduzione di una novità deluda le aspettative.
Perché?
– I nuovi macchinari (o i nuovi software) non si integrano con i sistemi esistenti e costringono a duplicazioni del lavoro;
– il nuovo prodotto non mostra quindi i suoi effetti, perché il personale non viene adeguatamente formato al suo utilizzo oppure perché rigetta il cambiamento e usa il macchinario nuovo in modo errato;
– la novità viene inserita senza modificare le routine preesistenti;
– i progetti di riorganizzazione vengono rigettati;
5 punti che deve possedere un team che accompagni nei processi di riorganizzazione:
1) non è scontato che l’introduzione dell’innovazione elimini le inefficienze. Deve saper mappare le procedure esistenti e identificare i colli di bottiglia;
2) deve aiutare l’azienda a definire come eliminare gli sprechi e le ridondanze;
3) deve saper comprendere le soft skills del personale affinché possano essere messe a valore;
4) deve motivare il gruppo di lavoro e tenere unito il team di professionisti esterni che assisterà l’azienda;
5) deve rintracciare i dati affinché il popolamento dei database sia conforme alle esigenze aziendali.
Scarica qui il paper con le fasi principali del cambiamento dei processi in azienda .
CentoCinquanta s.r.l. segue quotidianamente progetti di reingegnerizzazione e ha maturato esperienza multisettoriale su tutto il territorio nazionale. Ci contatti, saremo lieti di offrirle un parere gratuito che possa assisterla nella delicata fase che attraversa qualunque azienda che stia inserendo innovazioni di prodotto o di processo.