E’ tutto pronto per fruire del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo.
Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese:
indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, dal regime contabile adottato e dalle dimensioni; che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2014 e fino a quello in corso al 31.12.2019 (anni 20152019, per i soggetti “solari”).
Sono ammesse all’agevolazione: le imprese residenti nel territorio dello Stato; le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti; gli enti non commerciali, con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata; le imprese agricole che determinano il reddito agrario ai sensi dell’art. 32 del TUIR; i consorzi; le reti di imprese.
Possono beneficiare dell’agevolazione anche i soggetti di nuova costituzione. Leggi Tutto – Credito d’imposta ricerca e sviluppo 2016